Il diritto di difendere la propria reputazione può essere esercitato più efficacemente con una strategia di comunicazione strutturata

Chi finisce nelle maglie della giustizia, spesso, contemporaneamente si trova nel collimatore dei media. Quando questo accade la pressione psicologica sul diretto interessato e la sua famiglia diventa insopportabile.

In questi casi si vorrebbe controbattere cercando di diventare soggetti piuttosto che oggetti, e cercare così di salvare la propria reputazione.

Purtroppo però, senza una strategia di comunicazione chiara e cristallina, senza un dossier stampa completo, documentabile e di facile comprensione, si ottengono spesso risultati controproducenti.

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